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Argomentario – No all’espansione sfrenata delle autostrade
Più strade = più traffico
La costruzione di nuove strade fluidifica il traffico solo momentaneamente: a lungo termine lo
incentiva ulteriormente, incoraggiando ad aumentare le distanze tra i luoghi in cui si vive, si lavora, si fa la spesa o si fa sport poiché ci si affida e ci si abitua alla nuova capacità stradale. Il risultato è un aumento del traffico automobilistico e un ritorno alla situazione di congestionamento delle strade: un vero circolo vizioso. Nel corso degli anni il tempo impiegato per spostarsi quotidianamente è rimasto costante: ma quando il tempo di percorrenza si riduce grazie ad un ampliamento stradale viene rapidamente compensato facendo viaggi più lunghi.
Dannoso per il clima
Il traffico stradale è responsabile di circa un terzo delle emissioni di CO2 in Svizzera. Dal 1990 non sono diminuite:
quasi tutti i progressi tecnici e i miglioramenti nell’efficienza dei veicoli sono stati vanificati dall’aumento del traffico stradale. Più autostrade, più traffico e, di conseguenza, più emissioni di CO2. Basta elettrificare le auto? No, le auto elettriche comportano anch’esse un consumo di energia e risorse, e hanno un impatto più grande per passeggero rispetto al trasporto pubblico. Per non parlare della costruzione di autostrade, la quale genera emissioni e consuma risorse a causa delle enormi quantità di cemento e acciaio necessarie.
Rallenta la transizione energetica
Il traffico stradale è destinato all’elettrificazione, ciò comporterà un maggiore consumo di elettricità: incentivando il traffico motorizzato individuale, p.es. costruendo più strade, facciamo la scelta meno efficiente e più complicata per il nostro futuro energetico.
Più rumore
Già oggi, quasi un milione di persone in Svizzera soffre livelli di inquinamento fonico elevati e dannosi
per la salute: con più strade e traffico questa cifra è destinata ad aumentare. Ciò comporterà quindi anche un aumento dei costì della sanità o costose misure di risanamento acustico.
Perdita di suolo e territorio prezioso
L’ampliamento delle autostrade consumerà preziosi terreni agricoli e accelererà l’espansione urbana. È un circolo vizioso: saranno necessarie più strade cantonali e comunali e più parcheggi. L’asfaltatura della Svizzera sarà quindi ulteriormente accelerata. A differenza del traffico individuale, il trasporto pubblico e la bicicletta richiedono minore superficie e sono più sostenibili: è in questo che dobbiamo investire!
Compromette il trasporto pubblico
Invece di costruire nuove autostrade e alimentare l’aumento del traffico stradale, va potenziato il
trasporto pubblico! Sempre più persone passano dall’auto al trasporto pubblico: ciò favorisce la comunità, l’ambiente e anche chi ha comunque necessità di utilizzare l’automobile.
E per il Ticino?
I progetti previsti da questo pacchetto di investimento si trovano nei Cantoni di Berna, Basilea, San Gallo e Sciaffusa. Ma il prossimo passo sarà il PoLuMe: questo pacchetto fa infatti parte di un grande piano di
ampliamenti stradali in tutta la Svizzera per un costo di ben 11,5 miliardi di franchi. Tra i progetti previsti per l’orizzonte di investimento 2030 c’è anche l’ampliamento della tratta Lugano-Mendrisio, una terza corsia che porterà più traffico e inquinamento nel già martoriato Mendrisiotto e Luganese.
