Interpellanza al Consiglio federale di Greta Gysin (I Verdi)

Interpellanza presentata da Greta Gysin al Consiglio federale il 16 marzo 2021. Di seguito riportiamo il testo integrale dell’interpellanza.

Criticità del progetto di potenziamento dell’autostrada N2 tra Lugano e Mendrisio (PoLuMe)

Testo depositato:

Chiedo al lodevole Consiglio federale di rispondere alle seguenti domande:

1. Pur considerando complementari mobilità privata e pubblica e in ottica di una strategia di riduzione o contenimento della crescita del traffico, non ritene prioritario anticipare la realizzazione di AlpTransit a sud di Lugano, opera che permetterebbe di sgravare l’attuale unica linea ferroviaria e potenziare i mezzi pubblici?

2. Non ritiene necessario, in un territorio densamente popolato come il Ticino meridionale, pianificare, progettare e realizzare coordinatamente i futuri interventi a sud di Lugano (potenziamento N2, Porta Sud e prolungamento di AlpTransit), per ridurre al minimo l’impatto ambientale e sulla qualità di vita dei cittadini e per un uso parsimonioso delle risorse finanziare? In caso affermativo, come intende coordinare i grandi interventi futuri previsti sulle infrastrutture di trasporto nazionali (prolungamento di AlpTransit a sud di Lugano e interventi sull’autostrada N2)?

3. Come verrà valutato l’impatto dell’aumento del traffico motorizzato privato dovuto al potenziamento dell’autostrada sull’area urbana del Luganese e del Mendrisiotto?

4. Se in un progetto di potenziamento autostradale, oltre alla risoluzione dei problemi di capacità, non ritenga prioritario l’aspetto di riqualifica ambientale e paesaggistica (mediante circonvallazione in galleria), in particolare dove l’autostrada N2 attraversa aree densamente abitate e con poco territorio a disposizione, come il Ticino meridionale?

5. Se, considerato l’elevato investimento finanziario previsto per la realizzazione del potenziamento dell’autostrada N2 (1,8 miliardi) e che permetterebbe di ottenere un risultato minimo (apertura terza corsia solo per poche ore al giorno e una riqualifica paesaggistica molto parziale), non valuti possibile aumentare l’investimento per spostare in galleria il tracciato autostradale da Bissone a Mendrisio, e ottenere così un reale e definitivo miglioramento ambientale e paesaggistico nella regione?

6. Se, in considerazione delle motivazioni in calce, non ritiene necessario attuare dei miglioramenti al progetto PoLuMe dell’USTRA. Se sì, quali?

Motivazioni:

Il progetto di potenziamento dell’autostrada N2 tra Lugano e Mendrisio (PoLuMe), per il quale sono stati stanziati dal parlamento 913 milioni (Messaggio 18.066, fondo FOSTRA), ha lo scopo di eliminare i problemi di capacità, creando una terza corsia dinamica. L’ampliamento della capacità stradale s’inserisce in una regione, quella del Mendrisiotto e Basso Ceresio, fortemente penalizzata dal traffico pendolare e di transito. La tratta toccata dal progetto è la più trafficata del Cantone Ticino: il traffico giornaliero medio annuo sulla N2 è di 73 806 veicoli a Grancia (dati USTRA 2018).

La creazione di una terza corsia dinamica incentiva l’uso del mezzo privato motorizzato e vanifica i recenti e grandi sforzi presi dalla Confederazione e dal Cantone Ticino per potenziare i mezzi pubblici e la mobilità alternativa. L’aumento di capacità può forse migliorare la fluidità del traffico per un certo periodo, ma, oltre a non risolvere i colli di bottiglia all’entrata dei centri urbani, a lungo termine può portare ad un peggioramento della situazione e al conseguente aggravio del già importante inquinamento. Già oggi esiste una situazione di emergenza ambientale: l’inquinamento, all’origine di varie malattie, riduce fortemente la qualità di vita dei residenti, in particolare delle fasce più sensibili.

Non va sottovalutato l’impatto dei cantieri previsti per PoLuMe e per il prolungamento a sud di Lugano di AlpTransit. La qualità di vita dei cittadini può essere tutelata solo coordinando queste grandi opere.

Il Ticino meridionale è una regione densamente popolata e con grande valore paesaggistico, naturalistico e storico-culturale. Il Monte San Giorgio (UNESCO) e il Monte Generoso sono iscritti nell’IFP e numerosi paesi sono iscritti nell’ISOS. La riqualifica ambientale e paesaggistica dovrebbe contare almeno tanto quanto la risoluzione dei problemi di traffico. Un miglioramento concreto e definitivo è ottenibile solo con una pianificazione coordinata a livello regionale che preveda la circonvallazione dell’autostrada N2 dei centri abitati della regione. La messa in galleria dell’autostrada N2 da Bissone a Mendrisio permetterebbe di sgravare il territorio, di migliorare le condizioni ambientali e di salute dei cittadini e di liberare alla popolazione terreni vicino al lago.

Loading

Leave Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *