L’opinione

Semisvincolo a Melano? No, grazie!

Di Jgor Zocchetti, Consigliere comunale, Melano.

Melano è un paese che potrebbe essere un vanto turistico e residenziale per tutto il Cantone. Il territorio si estende dalle rive del lago Ceresio alla cima del Monte Generoso. La natura verde e lussureggiante (sfortunatamente oggigiorno poco rispettata) ha permesso lo sviluppo abitativo in questo gioiellino del Basso Ceresio tra le rive, i resti morenici di un’antica glaciazione e la collina. Purtroppo, tutto questo quadro bucolico è stato sfregiato dalla costruzione dell’autostrada 60 anni fa, proprio sui terreni adiacenti la riva lacustre. Questo «errore pianificatorio», probabilmente dovuto a tecniche costruttive e a tecnologie non ancora esistenti oppure poco avanzate e all’entusiasmo generale del tempo per l’arrivo dell’autostrada vista come una sorta di panacea per lo sviluppo economico del Cantone, i cittadini di Melano, e non solo, lo stanno ancora pagando a caro prezzo. Gli abitanti subiscono quotidianamente le conseguenze dell’inquinamento atmosferico e fonico fonico senza nessuna colpa. Lo stesso è successo anche a Maroggia, paese lacustre di un solo chilometro quadrato che si è visto costruire l’autostrada attraverso il suo piccolo territorio. Credo che entrambi i comuni, peraltro da poco aggregatisi con Rovio nel comune di Valmara, ora debbano poter riscattarsi garantendo alla popolazione una qualità di vita maggiore e un futuro più roseo di quello previsto. Il progetto PoLu- Me (costruzione di un semisvincolo, terza corsia dinamica, …) purtroppo, non migliorerà l’attuale situazione; anzi, la peggiorerà e così gli abitanti del comune di Melano e di una parte di Maroggia non ne usciranno vincenti ma ancora una volta decisamente perdenti. Per questo motivo, è molto importante che si trovino altre soluzioni per raggirare completamente i comuni disturbati e danneggiati dalla presenza dell’autostrada come altri paesi del Cantone e della Svizzera hanno ottenuto o stanno cercando di ottenere. Oggigiorno le tecniche di costruzione avanzate permetterebbero varie possibilità (alcune forse piuttosto costose ma non per questo da non prendere in considerazione) di aggirare entrambi i comuni con, ad esempio, una galleria che attraversa il Monte Generoso e che possa anche accogliere il progetto di AlpTransit a sud di Lugano. Così facendo, le prossime generazioni non potranno che ringraziare e vivere in un territorio economicamente forte e territorialmente trionfante e non dovranno a malincuore scegliere di andarsene da altre parti. Per questo motivo ho deciso di sostenere la petizione «No alla terza corsia tra Lugano e Mendrisio! Salviamo Mendrisiotto e Basso Ceresio».

Jgor Zocchetti, Melano

Pubblicato sul Corriere del Ticino il 20.02.2021

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